In Italia stipendi bassi: ogni anno si perdono 10mila infermieri

Infermiere

Dati impressionanti. L’Italia perde 10mila infermieri all’anno, sprofondando nelle classifiche europee in merito a laureati e retribuzioni.

Numeri alla mano, un infermiere su quattro è vicino alla pensione, mentre uno su sei lavora fuori dalla sanità pubblica.

Tra le cause preponderanti, indubbiamente, il fatto che gli stipendi degli infermieri italiani restino tra i più bassi d’Europa, sia in termini assoluti, sia rispetto al costo della vita.

Una condizione che rende la professione sempre meno attrattiva per le nuove generazioni. Lo evidenzia la Fondazione Gimbe.

Altro dato allarmante, i pochi laureati per compensare l’emorragia: nel 2022 in Italia si sono laureati solo 16,4 infermieri ogni 100.000 abitanti, a fronte di una media Ocse di 44,9.

Di contro, il progressivo invecchiamento della popolazione italiana rappresenta un’imponente sfida assistenziale per il SSN e genera, afferma Gimbe, un aumento della domanda di infermieri.